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luisapiva

EAT IT, but in the RIGHT ORDER

Aggiornamento: 13 feb 2022

La matematica non è un opinione certo. Se assumi sistematicamente una quantità eccessiva di calorie rispetto al tuo dispendio calorico, il tuo peso tenderà ad aumentare. Ma se pensi che il conteggio calorico sia la soluzione per dimagrire... siamo fuori strada! Ti prego di non dipendere da app in cui segnare ogni cibo che mangi.. non ha senso se non tieni in considerazione i macronutrienti assunti. Credi che le calorie siano tutte uguali? Ti sbagli!! Il cibi, una volta ingeriti, 'dialogano' in modo diverso con le cellule e il DNA di ognuno di noi. Ogni volta che mangi la composizione del sangue cambia. Componi il piatto in modo tale da avere una glicemia post-prandiale bassa e di conseguenza un basso livello di insulina: ormone colpevole dell'accumulo di grasso e della continua sensazione di fame e ricerca di zuccheri. Ti stupirà sapere che non solo dipende da che nutrienti (proteine Grassi e carbo) assumi, ma anche in che ordine lo fai!! Hai abitudine ad iniziare il pasto con 1 frutto per saziarti? Arrivi con una fame da lupi e mentre cucini sgranocchi grissini, crackers o gallette? Ahi ahi 😩 .. it’s not a good idea 💡 !!! L’ordine di assunzione del cibo è determinante: in un pasto puoi mangiare le stesse identiche cose e stesse proporzioni, ma se modifichi alcuni dettagli e l’ordine con cui le mangi hai effetti metabolici totalmente differenti! Qual’è l’ordine corretto di consumare il cibo in un pasto completo ed equilibrato? Iniziamo col ricordare cosa significa pasto completo: Dovresti comporre ogni pasto (colazione, pranzo e cena) con fibre (principalmente verdure) + carboidrati + proteine di qualità + grassi “buoni” Porzioni grammi e proporzioni sono assolutamente soggettivi: ognuno di voi avrà necessità e possibilità diverse. Un obiettivo comune però: mantenere basso il carico glicemico del pasto Perchè è così importante ricercare un livello più basso di glicemia ed evitare il picco insulinemico dopo un pasto? 1. prolunga la sazietà e ritarda la fame evitando sopratutto il “carb craving” 2. Riduce gli stati infiammatori 3. Rende più stabile concentrazione ed energia 4. Riduce l’invecchiamento cellulare 5. Stimola il metabolismo e quindi il dimagrimento Lo sai che non conta solo cosa mangi ma anche come lo cucini e in che ordine lo assumi? Ecco le regole più utili: 1. scegli formati di pasta lunghi (spaghetti), con farine integrali e cuoci al dente 2. se lessi i cereali in chicco (riso, farro, etc) poi ripassali in padella con olio buono e aromi 3. tosta il pane (integrale), arrostisci le patate (lessate con la buccia) e preferisci la polenta una volta abbrustolita 4. associa questi carboidrati con fibre e una fonte di proteine e/o grassi che ne rallentano l’assorbimento intestinale E l’ordine ideale? Prima le verdure. Ideale una ciotolina di radicchio e rucola con olio e aceto di mele Procedi con proteine e grassi Per ultimo i carboidrati. Solo per i diabetici? Assolutamente no. Per tutti!

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